martedì 5 luglio 2016

Prossimità e fratellanza

"La Bibbia non parla mai di una fratellanza universale degli esseri umani. Solo coloro che, per essere salvati, confidano in Gesù soltanto sono figli di Dio, quelli che Egli ama. Uno che non sia cristiano, quindi, non può, teologicamente parlando, essere nostro fratello. La Bibbia, però, parla dell'universale prossimità degli esseri umani. Tutti gli esseri umani, senza distinzione, sono il nostro prossimo, sia che siano cristiani oppure no. E dobbiamo amarli tutti".

R. C. Sproul, in "La parabola del buon samaritano".

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio del blog